L'obiettivo del Sistema Laser Navilas e quello di eseguire trattamenti di fotocoagulazione retinica e registrare, illustrare, memorizzare e manipolare le immagini della retina create usando digitalizzazioni a colori, fluorangiografie con applicazione di fluoresceina (angioscopia oculare) e imaging a raggi infrarossi. Il Sistema Laser Navilas® è un fotocoagulatore retinico integrato da una fundus camera digitale. Il sistema può essere utilizzato come supporto nella diagnosi e nel trattamento delle patologie oculari del segmento posteriore, come ad esempio: Retinopatia diabetica proliferante e non proliferante Edema maculare Neovascolarizzazione coroideale Occlusione della vena retinica centrale o occlusione venosa di branca Degenerazione maculare senile Degenerazione reticolare Lacerazioni e distacchi retinici Oggigiorno, la coagulazione laser è riconosciuta come la terapia ottimale per il trattamento dell'edema maculare diabetico clinicamente significatico. Il Sistema Laser Navilas è stato progettato per migliorare il trattamento laser dell'edema maculare attraverso l'uso della procedura navigata. Grazie a Navilas, il trattamento laser della retina si basa su imaging del fondo oculare e viene realizzato in tre passaggi consecutivi: Immagine - Pianificazione - Trattamento. Durante il primo passaggio (Immagine), si catturano le immagini a colori della retina, le immagini ad infrarossi o angiografiche. Tali immagini servono come base per la successiva pianificazione della terapia (Pianificazione). L'immagine riguardante la pianificazione del trattamento viene poi sovrapposta all'immagine del fondo oculare in tempo reale grazie anche ad un preciso sistema di "eye tracking". Così facendo, essa viene stabilizzata per far sì che gli effetti dei movimenti oculari del paziente durante il trattamento siano completamente annullati. I tre passaggi combinati e l'integrazione con navigazione permettono di ottenere una documentazione completa e dettagliata. Per il futuro ci si augura di poter impiegare il Sistema Navilas anche per i trattamenti retinici periferici come nel caso delle lesioni regmatogene e delle aree di ischemia e/o di proliferazioni neovascolari in corso di patologie quali la retinopatia diabetica e le occlusioni venose retiniche.